Palestra Luchino Visconti

Palestra Luchino Visconti (The Luchino Visconti Gymnasium)

❝ We would be proud to give back to this historical space, so significant for our city and for the cinema’s lovers, new life and dignity, enabling our members of all ages and social backgrounds, citizens, visitors to Milan and cinema’s lovers to meet in an area without cultural barriers and stereotypes.
Like the Luchino Visconti’s movie 
Rocco and his Brothers, filmed here in 1960 ❞

 

 

 


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La storia lunga di via Bellezza 16

Siamo all’inizio del ‘900 tra gli orti, il ruscello della Vettabia, case popolari e installazioni industriali e artigianali, quando nasce la Società di Mutuo Soccorso per l’educazione dei metallurgici (ne possiamo ammirare ancora il nome originale sulla facciata di ingresso del Circolo).
Aveva per i ragazzi aule, sala di lettura, mensa e stanze di riposo, un luogo di munificenza e solidarietà. E’ una scuola operaia, uno spazio di scolarizzazione e incontro destinato ai lavoratori delle fasce più deboli, quelli con le schiene rotte dal lavoro e in tasca lo stretto necessario per sfamare la famiglia, comprare un paio di scarpe all’anno che, rattoppate fino ad essere più toppa che scarpa, passano di figlio in figlio. Soldi per l’istruzione ce ne sono pochi, ma la sensazione che possa essere importante si fa strada. Insieme all’idea che ciò che da soli è impossibile, possa essere, invece, realizzabile unendo le forze.
E’ qui che mezzo secolo più tardi Osvaldo Pesce, segretario dell’organizzazione dei Comunisti d’Italia, rilascia l’ultima intervista sugli scioperi del ’43 e ’44. Nel frattempo lo spazio di via Bellezza è diventato sede del Partito comunista del Sud di Milano e nel seminterrato è nata la palestra di pugilato che, nel 1960, Luchino Visconti sceglierà come set cinematografico per Rocco e i suoi fratelli, inquadrando in una delle scene il vecchio logo dipinto dalla U.S.L, Unione Sportiva Lombarda, datato 1909 e tutt’ora presente.
Da queste stanze e questi cortili approderanno ai ring internazionali campioni come Carmelo Bossi campione mondiale e olimpico negli anni 60 e, passando per il Bellezza, all’arena della politica parlamentare molti dei rappresentanti più significativi della sinistra italiana.
Gli ultimi anni della vita del Bellezza, divenuto nel 1956 circolo Arci, sono stati caratterizzati dall’organizzazione di iniziative culturali in campi diversi che hanno configurato il Bellezza come luogo sociale di incontro e confronto. Gli spazi del primo piano del corpo principale, le corti interne e il piano terra dei corpi industriali sono ad oggi destinati a circolo anziani, doposcuola per bambini, scuola di musica e di ballo, corsi per anziani e per nuove professioni, scuola gratuita di italiano per stranieri in collaborazione con la Filef, una sede dell’Anpi, un ristorante “popolare” e sono utilizzate per confronti su temi sociali e culturali, rassegne di cinema e teatro, presentazioni di libri, incontri che nella loro molteplicità contribuiscono ad una sana convivenza civile, un luogo dove opporsi alle barriere e alle paure.

Ma sono stati, anche, anni difficili, segnati da difficoltà economiche e organizzative che hanno portato ad un commissariamento chiuso nel 2016. 

E proprio la crisi, superata con l’elezione di un nuovo direttivo dopo due anni di commissariamento, ha offerto l’occasione per fermarci e riflettere sull’identità di un circolo che oggi conta quasi quindicimila tesserati. Ci siamo domandati, nel moltiplicarsi delle attività e delle tessere che hanno permesso il risanamento dei bilanci, quale visione accompagnasse, oggi, la vita di questa numerosa e variegata realtà, quali fossero i valori e i progetti condivisi.
Cosa fosse rimasto dunque della storia da cui proveniamo, quella storia di creatività e allenamento (di pensiero) che ha sempre fatto del Bellezza una comunità attiva di cittadinanza. 

Le risposte a queste domande hanno dato il via a una serie di progetti grandi e piccoli, che, riallacciandosi con il passato, indichino una via per il presente e per il futuro. Così nasce il progetto complessivo “la Palestra di Cittadinanza”, che vorremmo costruire con la collaborazione delle università e delle fondazioni del territorio milanese.

 

The Project

The objective of the project we are presenting is to renovate the basement of the building of Via Bellezza 16/a, so that its spaces can be used again, and the city can be given a part of its historical memory back. In particular, the large hall, once restored, can become a space open to the city, and transmit the value of Italian cinema, because it will become an active laboratory in which the possibility of experimenting, seeing, implementing and enquiring will be offered. From cinema to theatre, an artistic performance will become a place of reference in Milan, the place where to meet to experiment and realize artistic products. The large room will become a multipurpose space, equipped for exhibitions, lectures, film screenings and theater performances. It will also be designed to be used for activities related to audio-video production, as well as photography exhibitions, musical events and concerts. As soon as it is in function, we will involve the schools and universities of the metropolitan city, especially the neighbouring ones, the cultural associations in the area, to implement together a participatory planning, which can really give an answer to the needs and dreams of the community.

Recovering space and memory

The large room located in the basement of the Club is an opportunity to recover the historical memory of Milan. It was in fact home to a famous boxing gym, La Lombarda, from which came out, in the 50s and 60s, a world champion and two European champions. La Palestra was the scene of the film “Rocco e i suoi fratelli” (Rocco and His Brothers) by Luchino Visconti, a film and a director who are milestones in the history of Italian cinema, and a precious documentary that gives a cross-section of  the society of those years. This site should therefore recover its historical / cultural value, giving young people the opportunity to know and understand those social processes that are the background of the story told. La Palestra was unfortunately abandoned in the late ’70s for lack of patrons. It has since remained closed and never used.

Contacts

Arci Bellezza is here, in the center of Milan, and very close to major universities. We are in Via Bellezza 16/a, 20136 Milano.



Pay us a visit, or visit the club website (Ita) to discover all our activities, or

Contact us for an appointment or a guided tour of the Palestra Visconti:

we are open 7/7 from 11.00 a.m. to 01:00 a.m.